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rassegna stampa

Uno degli scopi principali del centro  è senz’altro quello di fornire supporti e strutture qualificate ed individuate su :
- l’istituzione di corsi strumentali che rispondano alla duplice esigenza di conoscenza ed utilizzo dei linguaggi moderni legati allo strumento;
- una sala prove attrezzata dove i vari gruppi, allievi musicisti, possano esprimere appieno le loro capacità musicali.

I corsi attualmente sono: Batteria, Batteria de Samba , Canto moderno, Chitarra, Chitarra basso, Chitarra base, Percussioni basePercussioni, Pianoforte e Tastiere, Tromba, Sax.

I corsi sono aperti a tutti, da chi non sa nulla di musica a chi suona e vuole perfezionarsi. Lo scopo è di trasmettere e quello di trasmettere un’adeguata tecnica strumentale unita ad un appropriato linguaggio armonico , melodico e ritmico  affinché l’allievo sviluppi la propria personalità musicale. Per tutti gli strumenti la didattica si basa  sulla correta impostazione tecnico-strumentale, la lettura applicata allo strumento, la formazione degli accordi, lo studio della tecnica dell’improvvisazione. Particolare attenzione è rivolta alla concezione ritmica nella musica rock, jazz, funk, latin.

Corso di Chitarra

Docente:Marco Di Meo

II programma di studio è suddiviso in tre livelli:

1-    Nozioni di armonia, esercizi tecnici, studio degli  accordi, ritmiche e studi ritmici, lettura ( WLeavitt  vol.l), Ear training, improwisazione, studio delle forme  e delle strutture musicali.

2-     Armonia, tecnica, studio approfondito di scale e  arpeggi, lettura (W. Leavitt vol.2), Ear training,  improwisazione ritmica, nozioni di arrangiamento  e composizione.

3-     Tecniche avanzate dell'improvvisazione Jazz, Rock,  ecc sviluppo sullo studio delle armonizzazioni, lettura (W. Leavitt voi. 3), improwisazione Be Bop,  modale, guida all'ascolto, composizione e arrangiamento.

 
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Corso di Chitarra basso

Docente: Lorenzo De Angeli

Lo studio dello strumento è suddiviso in 4 materie fondamentali:

  1. Solfeggio ritmico e lettura della partitura.
  2. Studio delle varie tecniche tradizionali e moderne (slap, tappino, ecc.
  3. Studio della notazione, degli intervalli, delle scale, della costruzione degli accordi e dell'armonia di base
  4. Studio dei vari stili musicali (funkjazz. blues, rock.latin).

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Corso di Batteria

Docente: Adriano Pedini

II programma di studio è suddiviso in più livelli:

  • corso base – Solfeggio ritmico
  • corso sui rudimenti - Solfeggio ritmico
  • corso sviluppo tecnica 1
  • corso sviluppo tecnica 2
  • corso  vari stili percussivi 1
  • corso  vari stili percussivi 2
  • corso di approfondimento e tecniche di improvvisazione.

Ogni corso ha una durata che varia a seconda del livello di apprendimento dell’allievo. La didattica si sviluppa sui vari metodi di batteria moderna selezionati dal maestro e con l’ausilio MIMO (cassette audio)


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Corso di Canto moderno

Docente: Francesca Borsini

Programa:
-  Tecniche ed esercizi di respirazione diaframmatici
-  Studio delle vocali chiare
-  Utilizzo del primo risuonatore (bocca) applicato all’emissione
- Ear-training -   Armonia (primo livello)
- Brani ed interpretazione
- Humming     Consonanti mute
- Uso del secondo risuonatore (cavita’ nasali) applicato alle vocali
- Ear-training  -  Armonia (secondo livello)
- Brani ed interpretazione
- Registro misto   Toni scuri
- La voce intesa come “unica”
- Timbri e colori
-  Brani e tessiture armoniche      improvvisazione
-  Ear-training  -  Armonia (terzo livello)


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Corso di Pianoforte e Tastiere

Docente: Gianluca Del Prete

Programma:

Primo ciclo

Lo scopo di questo ciclo è quello di fornire un primo livello indispensabile di "alfabetizzazione pianistica", rivolto a coloro che affrontano per la prima volta questo tipo di studio. Tale base tecnica sarà inoltre necessaria per poter accedere al secondo ciclo e comunque l'allievo che avrà completato questi studi potrà già cimentarsi con brani d'autore di una certa facilità.
• Nozioni di teoria musicale di base (la lettura delle note sul pentagramma; la teoria delle tonalità e le scale maggiori e minori; il sistema degli intervalli musicali; le alterazioni; i valori in note e pause; le dinamiche e i vari elementi della notazione).
• Esercizi di difficoltà progressiva atti a sviluppare la tecnica di base e la lettura musicale.
• Le scale maggiori e minori in tutte le tonalità (nell'ambito di un'ottava).
• Gli arpeggi degli accordi (nell'ambito di un'ottava).
• Esercitazioni pratiche di lettura a prima vista.
• Brani musicali per pianoforte a quattro mani, al fine di migliorare l'allievo nel suo     controllo ritmico e dinamico e preparandolo, di conseguenza, anche alla musica d'insieme.
• Ascolto e analisi di semplici brani d'autore.

Secondo ciclo

Con questo ciclo si intendono approfondire le conoscenze acquisite in quello precedente. In generale, si perfezionano gli esercizi tecnici già affrontati e si completa il quadro generale della tecnica pianistica aggiungendo nuovi studi di carattere più specifico, e non puramente relazionati ai problemi inerenti alla costruzione di una base musicale primaria. Inoltre viene ampliato il repertorio con vari brani di autori diversi, appartenenti anche a differenti generi musicali. Alla fine di tali studi l'allievo potrà disporre di un lessico musicale abbastanza complesso da permettergli di padroneggiare lo strumento in maniera indipendente.
• Nozioni di teoria musicale (la formazione e la nomenclatura degli accordi maggiori, minori, diminuiti ed eccedenti, con tre e quattro suoni; il sistema delle sigle degli accordi secondo la catalogazione jazzistica; i vari gradi della scala e loro distinzione per nomi e funzioni).
• Brani d'autore concordati fra l'insegnante e l'allievo e svolti per ordine di difficoltà progressiva.
• Le scale maggiori e minori in tutte le tonalità (nell'ambito di tre ottave).
• Gli arpeggi degli accordi (nell'ambito di tre ottave).
• Esercizi vari di tecnica pianistica (trilli, note ribattute, ecc.).
• Esercitazioni pratiche di lettura a prima vista.
• Ascolto e analisi armonica, formale e tematica di brani d'autore.

Terzo ciclo

Questo ciclo è essenzialmente improntato dalla ricerca della propria individualità musicale, svolta dall'allievo stesso mediante l'analisi dei brani dei suoi autori preferiti. Tale analisi verrà svolta con l'ascolto dei brani e (se possibile) con la lettura dei relativi spartiti, evidenziando gì elementi e le caratteristiche che determinano lo stile degli autori preferiti, per permettere ali allievo di prendere coscienza delle sonorità che più gli interessano. In questa maniera sarà più facile portare a galla il suo essere musicale.
• Ascolto e analisi guidata di vari brani d'autore, concordati fra l'insegnante e 1 allievo; analisi armonica, formale, tematica e del fraseggio.
• Esercitazioni pratiche nella riproduzione di uno stile scelto.
• Lettura di brani di musica Jazz armonizzati con l'uso delle sigle.
• Pratica dell'improwisazione in tutte le sue forme, principalmente nel Jazz, nel Blues e nel Rock.
• L'accompagnamento di una melodia, da soli o in gruppo.
• L'armonizzazione libera; le scelte fra le varie possibilità degli accordi.


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Corso di Batteria de Samba (Corso dedicato alla Ritmica Brasiliana )

Docente: Israel Freire ( maestro brasiliano )

Programma:

  • Studio della tecnica dei vari ritmi;
  • Studio dei strumenti musicali tipici del Brasile:Surdo, Pandeiro, Reco-Reco, Agogo, ecc.;
  • Studio dei principali ritmi Brasiliani:Batucada, Afoxe, Pardito alto, Samba Reggae, ecc..

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Corso di Percussioni base

Docente: Alessandro Bellancini

Programma:

congas, bongò, timbales, clave, campana

- cenni storici sull'origine della cultura afrocubana
- concetto di clave
- tecnica di base:
    impostazione delle mani, suoni e rudimenti sulla conga
    ritmo Tumbao su una e più congas
- ritmi sulle congas:
    Sòn, Danzòn, Cha Cha, Charanga, Guaracha,Bolero, Sòn-Montuno, Guaracha,                 Dengue, Pilòn, Piccadillo, varitipi di Songò, congas nel Jazz, congas nel Reggae,             Descarga, ritmo Afrocubano, Bomba  portoricana, Bomba cubana.
- percussioni dell'orchestra ritmica popolare cubana:
    bongò e campana, timbales, clave, guiro, maracas
    rumba dell’Avana, Matanzas e Santiago de Cuba
    variazioni dei tamburi salidor e segundo nella rumba
    fraseggio solistico del tamburo quinto nella rumba
    tradizioni rituali yoruba, bantù, abakuà e ararà
- ritmi del carnevale cubano: Conga dell’Avana e Santiago  

Parallelamente a queste attività verranno divulgate le nozioni fondamentali del solfeggio ritmico e verrà proposto un metodo di scrittura per percussioni.

Orario e giorno da definire con i partecipanti.  

I corsi generalmente iniziano ad ottobre mentre le iscrizioni si potranno effettuare nei giorni feriali telefonando al numero  3289433787.               

     


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Corso di Percussioni  


Docente: Pedro Mena Peraza
( maestro cubano )

Programma:

• Corso base-solfeggio ritmico
• Corso sui rudimenti della ritmica
• Sviluppo della tecnica
• Studio sui generi musicali afro-sudamericani
• Tecnica di improvvisazione



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Corso di Chitarra base  

Docente: Jacopo Mezzanotti

Programma:

• Tecnica
• Lettura (W.LEAVITT)
• Studio dell’armonia
• Improvvisazione
• Guida all’ascolto



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Corso di Tromba  

Docente: Luigi Faggi Grigioni

Programma:

L’obiettivo primario del corso è quello di arricchire il bagaglio di conoscenze tecniche e musicali di ogni studente preoccupandosi di non forzare le sue naturali inclinazioni. Saranno certamente affrontate le problematiche tecniche della tromba cercando comunque di condividere con ogni allievo un percorso di studio adatto alle proprie attuali capacità ed alle sue attitudini. Si cercherà poi di incrementare il valore artistico dello studente occupandosi, a qualunque livello, di quegli aspetti teorico-pratici inerenti interpretazione e improvvisazione cercando anche di sviluppare la capacità di suonare in sezione e di affrontare generi diversi; tutto ciò collaborando anche con le altre classi di strumento attive nella scuola.


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Corso di Sax  

Docente: Filippo Sebastianelli

Programma:

Suoni lunghi, lavoro sulle dinamiche, scala cromatica, collegare suoni lontani, suono vibrato, lavoro sui punti problematici dello strumento, scale maggiori e minori armoniche, arpeggi su triadi maggiori-minori-diminuite-aumentate, suonare growlin, suonare sovracuti, tecniche di improvvisazione jazz, ear training, lettura (brani e studi classici, studi jazz con metronomo in levare, trascrizione di soli), ascolto, musica d’insieme.



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